Come giocare
Il pool americano
Il pool americano si gioca su un tavolo con 6 buche, utilizzando delle stecche per colpire le biglie e 15 biglie numerate più una biglia bianca in funzione di pallino.
Le biglie numerate sono a tinta unita dalla no. 2 alla no.8 e sono dette "piene" o "basse", e mentre hanno una banda trasversale dalla no. 9 alla no. 15, e sono dette "rigate" o "alte".
In Italia il gioco del pool si pratica su tavoli in cui le dimensioni originarie delle buche (circa 12 centimetri di diametro) sono ridotte a circa 8 centimetri, cosa che rende più difficile mandare la biglia in buca.
Attualmente le specialità più praticate sono Palla-8 e Palla- 9, più affini alla mentalità del giocatore moderno, in quanto caratterizzate da un ritmo veloce e incalzante.
Al contrario, giochi una volta molto popolari come One Pocket e 14-1 Continuo (quest'ultimo detto anche da alcuni Americana) sono ormai relegati in una nicchia di pochi appassionati. Si tratta infatti di specialità più lente e che, oltre a una maggiore pazienza, richiedono capacità di pensiero strategico e abilità esecutiva. Per questo motivo si prestano meno al consumo veloce dei locali pubblici.
I regolamenti attuali della disciplina del Pool sono il risultato di una evoluzione di quelli originali delle varie specialità nate nella prima metà del secolo scorso nel continente Nord Americano.
Le specialità del Palla-8 e del Palla- 9 hanno subito modifiche più approfondite, dettate, nel corso del tempo, da una sopravvenuta esigenza di rendere sempre più agili e spettacolari queste due più moderne specialità. Le regole del14-1 Continuo sono invece quelle rimaste più fedeli ai regolamenti originali. Leggi il regolamento generale del pool 8-15 buche strette Palla 8 Palla 9 14-1 continuo
La carambola
La specialità più antica del biliardo si gioca su un tavolo senza buche con due biglie bianche (o una bianca e una gialla) e una rossa, in funzione di pallino.
Scopo del gioco è fare una carambola, cioè colpire con la propria biglia bianca la biglia rossa mandandola a sua volta a colpire la biglia bianca dell’avversario, con modalità diverse a seconda della specialità.
Il gioco della carambola ha origine in Francia tra il XVIII e il XIX secolo.
Fino a quell’epoca si giocava su biliardi con buche. Queste erano però meramente degli ostacoli da evitare.
Scopo del gioco era colpire sia la biglia bianca dell’avversario sia la biglia rossa con il proprio pallino in un colpo solo.
Nel 1810 i francesi cominciarono a costruire tavoli senza le buche. La tendenza si diffuse velocemente attraverso l’Europa con l’eccezione della Spagna, dove i biliardi continuavano ad avere quattro buche, e dell’Inghilterra dove ne avevano sei.
Ancora oggi in questi paesi il gioco della carambola resta poco diffuso.
Verso il 1850 si fissano nuove regole, che privilegiano gli effetti e la direzione della biglia e si sopprimono del tutto le buche.
La carambola oggi è giocata in numerose specialità, di cui la più popolare sia in USA che nell’Europa occidentale è la carambola 3 sponde. Questa resta ancora essenzialmente lo stesso gioco delle origini, seppur con la differenza cruciale che il pallino bianco deve colpire almeno tre sponde prima di colpire la seconda biglia.
Le specialità
Il gioco della carambola prevede infatti alcune varianti, che richiedono diversi gradi di abilità:
Carambola libera
Nella carambola libera ogni giocatore deve fare un certo numero di punti corrispondente al suo handicap. A questa specialità è dedicato specificamente l’art. 11 del regolamento generale.
Carambola una sponda
Variante che complica le regole della specialità libera creando maggiori difficoltà, per rendere più interessanti le partite che la bravura e la precisione dei giocatori nei tiri rendevano altrimenti noiose.
Nella carambola a una sponda, la biglia battente deve colpire prima una biglia, poi almeno una sponda e infine l'altra biglia.
A questa specialità è dedicato specificamente l’art. 15 del regolamento generale.
Carambola 3 sponde
E’ la specialità più appassionate, raffinata e difficile del biliardo senza buche, quella che i veri campioni devono assolutamente sapere giocare.
Per fare punto la biglia del giocatore che effettua il tiro deve colpire la biglia dell’avversario e poi almeno 3 volte una sponda oppure almeno 3 sponde prima di colpire la terza biglia.
La carambola 3 sponde richiede, per essere praticata a un certo livello, che il giocatore abbia l’esperienza che solo una lunga pratica della carambola libera e della quadro (47/1 – 47/2) può dare.
Queste specialità insegnano a controllare forza, movimento e precisione di traiettoria di tutte e tre le bilie, capacità che nella 3 sponde vengono esercitate al massimo grado. I più grandi campioni di carambola 3 sponde hanno infatti tutti una precedente esperienza di libera e quadro.
A questa specialità è dedicato specificamente l’art. 16 del regolamento generale.
Quadro
Ne esistono tre varianti: quadro 47/1, quadro 47/2 e quadro 71/2. Il principio è che si traccia una linea a 47 centimetri (oppure a 71) da ciascuna sponda, suddividendo il campo in nove zone (oppure 6). Il giocatore può fare al massimo due punti (47/2 e 71/2) oppure un punto (47/1) restando nella stessa zona.
Quadro 47/2
A questa specialità è dedicato specificamente l’art. 12 del regolamento generale
Quadro 47/1
A questa specialità è dedicato specificamente l’art. 13 del regolamento generale
Quadro 71/2
A questa specialità è dedicato specificamente l’art. 14 del regolamento generale
Carambola artistica
A questa specialità è dedicato specificamente l’art. 17 del regolamento generale.